(Teleborsa) - Partenza negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee all'indomani del
panic selling dovuto al mancato accordo tra la Grecia e i creditori internazionali che ha aumentato i timori per un default di Atene.
Gli investitori restano dunque cauti preferendo rimandare eventuali ricoperture a tempi migliori, al contrario di
quanto avvenuto stamane in Asia.
Ricca l'
agenda macroeconomica odierna che prevede, tra le altre cose, i prezzi al consumo e il PIL dell'Eurozona, e il PIL della Gran Bretagna mentre oltreoceano non sono previste statistiche
market mover.
L'
Euro / Dollaro USA scambia con un calo dello 0,47% mentre lo
Spread si conferma sotto pressione scambiando a quota 167 punti base, con un deciso aumento di 11 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,42%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte arretra dello 0,99%,
Londra dello 0,78%,
Parigi dell'1,19%.
A Milano il
FTSE MIB limita invece la discesa entro mezzo punto percentuale.
Tra i titoli italiani più capitalizzati a evidenziare un progresso, vola
Buzzi Unicem grazie all'upgrade da "neutral" a "conviction buy" deliberato da Goldman Sachs.
Le più forti vendite, invece, si concentrano sul lusso, in particolare su
Salvatore Ferragamo e
Tod's, e su
Saipem