(Teleborsa) - L'obiettivo dell'Europa di integrare i suoi mercati finanziari creando un cosiddetto
Capital Markets Union potrebbe portare con sé un maggior rischio di contagio finanziario per questo le autorità di regolamentazione avrebbero bisogno di poteri rafforzati per poterli combattere.
E’ questo il pensiero che il presidente della Banca centrale europea
Mario Draghi ha espresso, durante il suo intervento oggi a Milano.
Secondo Draghi,"in definitiva, occorre stabilire un supervisore unico regolamentare e macroprudenziale per i mercati dei capitali. In definitiva, un mercato dei capitali unificato, abbattendo le frontiere tra i Paesi dell’ Europa, porterebbe con sé molti vantaggi. Le grandi aziende transfrontaliere migliorerebbero la condivisione dei rischi e questo contribuirebbe ad attenuare l'effetto della recessione economica sulle famiglie e imprese".
Draghi ha però riconosciuto che l'Europa "è ancora un boschetto ricoperto di varie norme nazionali in materia fiscale, di insolvenza e di corporate governance"