(Teleborsa) -
Prevalgono le vendite in chiusura a Piazza Affari e tra le principali Borse europee, tutte
sui minimi dopo l'avvio incerto di Wall Street.
Anche oggi il principale
driver per gli investitori è stata la Grecia, a pochi giorni dal
referendum che deciderà il
futuro di Atene.
Piuttosto negativa anche la reazione al
Job Report USA che ha dipinto un'economia non ancora in grado di assicurare livelli occupazionali ottimali.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che risale fino a 1,11 più per effetto delle statistiche sul mercato del lavoro americano che per il caso Grecia, visto che i dati diffusi oggi hanno aumentato le speculazioni secondo cui la Federal Reserve sarà molto paziente in materia di
exit strategy.
La discesa dei listini azionari sui minimi corrisponde con un lieve aumento dello
Spread, che risale fino a 147 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,32%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte lascia sul parterre lo 0,73%,
Parigi lo 0,98% mentre
Londra si muove in contro tendenza riportando un guadagno dello 0,33%.
Pesanti vendite a Piazza Affari, oggi maglia nera con una discesa dell'1,43% sul
FTSE MIB.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,6 miliardi di euro, in deciso ribasso (-30,64%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,75 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 213.573, rispetto ai precedenti 284.501 ed i volumi scambiati sono passati da 1,07 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.
Su 220 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 162 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 45. Invariate le rimanenti 13 azioni.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Saipem grazie ai segnali di ripresa delle quotazioni del greggio.
Buoni spunti su
Snam, inserita dalla
BCE nella
lista dei titoli acquistabili nell'ambito del programma QE, insieme a
Enel e
Terna.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Moncler e
UnipolSai. Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap, effervescenti
Astaldi e
Maire Tecnimont mentre tra i più forti ribassi si segnalano
Cerved Information Solutions e
Unipol.