(Teleborsa) -
Ribassi frazionali in chiusura per Piazza Affari e le altre principali Borse europee in una settimana dominata quasi esclusivamente dalla
Grecia.
La
seduta da incubo di lunedì dopo l'inatteso
abbandono del tavolo delle trattative da parte del Premier ellenico e la decisione di
indire un Referendum sulla proposta dei creditori ha lasciato il posto prima al pessimismo sulla permanenza di Atene nell'euro, poi la cautela per la
consultazione di domenica.
Intanto dai
sondaggi emerge una forte incertezza sull'esito del voto referendario.
Da rilevare che gli investitori non hanno preso posizioni forti anche per la
chiusura di Wall Street in vista dell'Independence Day.
La cautela paralizza anche l'
Euro / Dollaro USA, che si conferma a 1,111, e lo
Spread, che si mantiene a 146 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,25%.
Tra i listini europei,
Francoforte termina con una discesa dello 0,50%,
Londra dello 0,59% mentre
Parigi lascia sul parterre lo 0,72%.
Limature anche a Milano, con il
FTSE MIB che termina con un -0,32%. Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,16 miliardi di euro, in calo del 17,41%, rispetto ai 2,61 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 182.068, rispetto ai 213.751 precedenti.
Su 221 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 149 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 60. Invariate le rimanenti 12 azioni.
Tra i
best performers di Piazza Affari, bilancio positivo per
Telecom Italia e
Mediaset mentre le peggiori performance si sono registrate su
Saipem, che ha accusato i nuovi movimenti al ribasso del petrolio e
YOOX, quest'ultima in un comparto, quello del lusso, molto volatile in questi giorni.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap, in luce
Piaggio grazie alle positive indicazioni giunte dal mercato delle due ruote. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Astaldi.