(Teleborsa) -
Fitch diventa più pessimista sulla
Grexit.
L'agenzia di rating statunitense ha dichiarato che la
vittoria dei "NO" al referendum sul piano di aiuti proposto dall'Unione Europea ha "aumentato drasticamente il rischio di un'uscita disordinata della Grecia dall'Area Euro".
Secondo Fitch è ancora possibile un accordo tra Atene e i creditori, "ma il tempo è poco mentre il rischio di passi falsi a livello politico o di disaccordo tra le parti è alto".
Va rilevato, aggiunge, che le
dimissioni del Ministro delle Finanze Yanis Varoufakis sono un segnale che il Governo ellenico desidera intraprendere nuovi colloqui con Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale.
Fitch ritiene comunque difficile che si possa giungere ad un accordo, seppure parziale, entro il
20 luglio, giorno in cui Atene dovrà rimborsare prestiti per 3,5 miliardi di euro.
Intanto la
liquidità delle banche, già compromessa, rischia di scendere ancora al punto da costringere le autorità ad abbassare il limite dei prelievi al di sotto dei
60 euro fissati la scorsa settimana.