(Teleborsa) -
Piazza Affari centra il rimbalzo dopo quattro sessioni di sell-off in un'
Europa pure in recupero nonostante il
tonfo della piazza cinese e l'
avvio in rosso di Wall Street.
I listini europei hanno preferito dar seguito a qualche ricopertura in attesa di
novità dalla Grecia, che ora
sembra intenzionata a presentare proposte serie anche se crescono di ora in ora le
probabilità di Grexit.
Segnali di recupero anche sull'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,75%.
Tra le commodities l'
Oro avanza dello 0,67%, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) torna a soffrire mostrando ora una discesa dell'1,59% a 51,5 dollari per barile.
Si allenta anche la tensione sullo
Spread, in discesa di 11 punti base a 153 punti base, mentre il rendimento del BTP a dieci anni si posiziona al 2,22%. Grande attesa per l'
asta di BOT di domani. Secondo gli analisti
la crisi ellenica avrà ripercussioni sui rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona, soprattutto dei Paesi "periferici" ritenuti più fragili.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte mostra un progresso dello 0,66%,
Londra cresce dello 0,91%, mentre
Parigi evidenzia un vantaggio dello 0,75%.
Seduta decisamente positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno del 2,64% sul
FTSE MIB, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso. A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,53 miliardi di euro, in calo del 7,27%, rispetto ai 3,81 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 1,1 miliardi di azioni, rispetto ai 1,17 miliardi precedenti.
Tra i 222 titoli trattati, 74 hanno chiuso in flessione, mentre 141 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 7 azioni.
Tra le
migliori azioni italiane più capitalizzate, effervescente
Enel Green Power, con un progresso di quasi 6 punti percentuali.
In ripresa le banche dopo due giorni di
panic selling, soprattutto
Banca Mps che
ieri aveva toccato i minimi di sempre. Oggi il Presidente
Profumo ha escluso che la banca possa essere oggetto di spezzatino.
Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Tod's e
Salvatore Ferragamo, in un
comparto del lusso in ginocchio a causa della crisi cinese.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, in evidenza
SOL e
Danieli mentre tra i più forti ribassi si segnalano
Maire Tecnimont e
IMA.