(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee scelgono definitivamente la via dei ribassi in una sessione impostata alla prudenza in scia al
nuovo scivolone delle borse cinesi, motivato dai
segnali di rallentamento dell'economia cinese.
Dopo un avvio cauto i listini si sono rivitalizzati grazia al
PMI dell'Eurozona, che ha confermato un buon tasso di espansione, salvo poi tornare in negativo dietro il malumore di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 sta cedendo mezzo punto percentuale in scia al disappunto per alcune trimestrali deludenti e ai
timori per una non lontana exit strategy.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità a 1,097 mentre lo
Spread si mantiene a 117 punti base, a fronte di un rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,87%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte lascia sul parterre l'1,43%,
Londra l'1,13%,
Parigi lo 0,58%.
Indietreggia anche il
listino milanese con il
FTSE MIB che termina con un -0,53%.
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,43 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 221.59, rispetto ai precedenti 225.486, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.
224 sono le azioni scambiate: tra queste, 129 titoli hanno chiuso in rosso, mentre 81 azioni hanno terminato in territorio positivo. Invariate le altre 14 azioni del listino milanese.
Tra le migliori Blue Chip italiane, ottimo il lusso capeggiato da
Salvatore Ferragamo e
Moncler.
Moderato rialzo per
Atlantia e
Mediolanum, quest'ultima in un risparmio gestito a due velocità, visto che
Azimut figura tra i titoli più venduti.
Affonda
STMicroelectronics su prese di beneficio dopo il
rally della vigilia sostenuto dalla trimestrale.
Crollano
UBI Banca e
Saipem, quest'ultima a causa di
rumors di stampa su un possibile piano di ristrutturazione che include l'aumento di capitale.
Tra i
protagonisti del FTSE MidCap, su di giri
Rai Way, Tamburi e
De'Longhi. Il produttore di elettrodomestici continua a beneficiare dei
dati preliminari sui ricavi svelati martedì.
Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Safilo e
RCS. Oggi il Gruppo editoriale riuniva una CdA prima di quello sui conti.