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FMI conferma che la crescita italiana è il 4% sotto il potenziale

Economia
FMI conferma che la crescita italiana è il 4% sotto il potenziale
(Teleborsa) - La crescita del PIL italiano è inferiore al suo potenziale del 4%. Lo rivela un rapporto sugli squilibri elaborato dal FMI, che colloca il nostro Paese ai posti peggiori in UE. L'Istituto di Washington ha infatti calcolato che la crescita "mancata (output gap) dell'Eurozona è del 2,5%.



Il Fondo considera anche come "desiderabile" un rafforzamento del bilancio statale italiano ed indica una serie di altri squilibri che caratterizzano il Paese.

Se la sostenibilità dei conti pubblici "non rappresentano una preoccupazione importante", tuttavia, l'Italia resta vulnerabile a "rischi di contagio" a causa dell'elevato debito e della sua esposizione verso l'estero.

L'altra variabile chiave è costituita dal rischio di una perdita di fiducia dei mercati, cui l'Italia è esposta, a causa delle forti esigenze di finanziamento del debito delle "ristrette condizioni creditizie derivanti dalla frammentazione finanziaria".

Anche le partite correnti sono "più deboli di quanto sia desiderabile", così come in Francia e Spagna

David Lipton, vicedirettore del Fondo, ha confermato che, in una panoramica internazionale, gli squilibri si sono ridotti rispetto al periodo 2006-2008, ma ha avvertito che sono ancora "troppo grandi" e vanno ridotti.
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