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Lavoro in Italia, 20 anni per tornare ai livelli pre-crisi

Il MEF replica:"stime FMI non tengono conto delle riforme"

Economia, Welfare
Lavoro in Italia, 20 anni per tornare ai livelli pre-crisi
(Teleborsa) - All'Italia serviranno vent'anni per tornare all'occupazione pre-crisi. E' quanto ha detto ieri il Fondo Monetario Internazionale nel rapporto conclusivo della missione di monitoraggio condotta nell'Eurozona.

Il fondo guidato da Christine Lagarde ha riconosciuto un rafforzamento della ripresa economica dell'area euro, ma ha messo in guardia sulla elevata disoccupazione in UE. Riguardo all'Italia, il FMI ha dato alcune raccomandazioni: migliorare la flessibilità del mercato del lavoro e aumentare la concorrenza nei mercati dei prodotti e dei servizi.

Pronta la replica del Ministero delle Finanze. La stima del Fondo Monetario Internazionale (secondo cui ci vorrebbero 20 anni all'Italia per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi) "è basata su una metodologia che non tiene conto delle riforme strutturali già introdotte" (per esempio la riforma del mercato del lavoro e la riduzione della tassazione sul lavoro) "né di quelle che sono in corso di implementazione" (per esempio l’efficientamento della pubblica amministrazione). La metodologia, continua il Ministero dell'Economia in una nota, "utilizza previsioni di crescita del PIL che, prudenzialmente, non tengono conto dell’effetto delle riforme". Inoltre "anche l’effetto della crescita del PIL sulla occupazione (il cosiddetto “coefficiente di Okun”) è basato sulla esperienza passata, quella pre-riforme, e quindi non tiene in considerazione l’effetto che le riforme avranno sulla occupazione a parità di crescita".



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