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Il rogo a Fiumicino diventa un “caso” politico

Politica
Il rogo a Fiumicino diventa un “caso” politico
(Teleborsa) - Un incendio nella pineta antistante di Focene ha bloccato oggi l’operatività dello scalo romano di Fiumicino.



Ad annunciare ancora uno stop dei voli all'aeroporto di Fiumicino (è la seconda volta che lo scalo romano viene messo in ginocchio) è stata la compagnia Alitalia su Twitter: "Disposto il blocco di tutti i decolli per un incendio in prossimità di Fiumicino". Lo stop è stato deciso "dalle autorità e riguarda tutto lo scalo".

Dopo ore di passione per chi doveva decollare o atterrare la situazione è tornata gradualmente nella normalità, ma non tra i corridoi politici.

Secondo fonti di Palazzo Chigi, il premier Matteo Renzi ha definito “una situazione intollerabile” la criticità dello scalo romano ed ha telefonato al ministro dell’Interno Angelino Alfano per avere informazioni e una immediata verifica sulla situazione dell'aeroporto. Adesso basta, avrebbe detto il premier al telefono, "è impensabile che il principale hub italiano sia in balia di incidenti o peggio di malintenzionati".

Secondo il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, l'incendio farebbe pensare a una probabile origine dolosa.
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