Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 +0,08%

Grecia, un piede all’inferno e tanta paura del futuro

Economia
Grecia, un piede all’inferno e tanta paura del futuro
(Teleborsa) - L’industria manifatturiera della Grecia si è ridotta in modo drastico nel mese di luglio, per il crollo della domanda causata dal rigido controllo sui capitali, introdotto nel tentativo di contenere la crisi finanziaria della nazione.



L’agenzia Markit Economics ha comunicato che a luglio l’indice dei direttori d’acquisto è sceso a 30,2, dai 46,9 del mese precedente. Una lettura inferiore a 50 indica contrazione. Anche l’indicatore dei nuovi ordinativi è crollato al minimo record di 17,9, dai 43,2 di giugno.

Markit ha dichiarato poi che il sentiment rilevato tra gli intervistati è pervaso da estrema incertezza per il futuro, per la secca perdita del business. Il ribasso degli indicatori riflette le preoccupazioni accresciute il mese scorso sul futuro della Grecia nella zona euro, dopo una rottura temporanea dei negoziati.

"Anche se la produzione rappresenta solo una piccola parte della produttività totale della Grecia, la vastità della crisi invia un segnale preoccupante per la salute dell'economia nel suo complesso", ha detto Phil Smith, economista di Markit di Londra. "La serrata delle banche e le restrizioni sui capitali, hanno ostacolato gravemente la normale attività di business”.

La lettura dei dati mette in evidenza la sfida del primo ministro Alexis Tsipras, che sta cercando di rilanciare un’economia andata in frantumi e che si è ridotta del 25% negli ultimi sei anni.

Nell'area dell'euro, l'indice manifatturiero di Markit scivolato a 52,4 in luglio da 52,5 di giugno, meglio delle attese che stimavano valori a 52,2.
Condividi
```