(Teleborsa) - L'editore tedesco
Axel Springer era interessato al Financial Times,
poi andato al giapponese Nikkei per 1,3 miliardi di dollari, ma la transazione
"era troppo costosa" per le sue tasche.
Lo ha rivelato il
CEO Mathias Doepfner, nel corso della conference call dedicata ai risultati, aggiungendo con amarezza:
"abbiamo disciplinatamente deciso di lasciar perdere". L'editore tedesco non aveva mai fatto mistero di essere interessato ad un quotidiano inglese, soprattutto di natura finanziaria.
Intanto,
Axel Springer ha chiuso il semestre con un fatturato in crescita del 7% a 796,7 milioni di euro, grazie soprattutto all'exploit del digitale (+62%). L'
utile invece risulterebbe in drastico calo a
48,8 milioni di euro dai 681,6 milioni dell'anno passato, che includevano però una serie di dismissioni.