(Teleborsa) -
Il Decreto Enti locali giunge al traguardo anche alla Camera, che oggi ha
votato la fiducia chiesta dal governo, con 364 sì e 185 no. I lavori sono stati poi sospesi, e ripresi nel pomeriggio con le dichiarazioni di voto, che precedono la votazione finale sul provvedimento.
Il Dl Enti locali contiene le
modifiche apportate dal Senato con i tagli alla sanità, per circa 2,3 miliardi di euro, concordati con le Regioni ed ispirati ad un criterio di efficienza e razionalizzazione, secondo le intenzioni del governo.
Ecco le misure:
- Sanità - in ragione di un taglio di spesa di 2,3 miliardi, le Regioni potranno rinegoziare i contratti con i fornitori o recedere; le fatture per le forniture sanitarie saranno inviate al MEF o al Ministero della salute che istituiranno un Osservatorio sui prezzi; addebito a carico delle aziende fornitrici di dispositivi medici per il sovrapprezzo in caso di sforamento dei tetti di spesa; rinegoziazione dei prezzi dei farmaci in convenzione con le aziende farmaceutiche; drastico taglio delle prestazioni "ingiustificate e relative sanzioni per i medici che fanno troppe prescrizioni.
- Giubileo - istituita la polizza Giubileo per i pellegrini di 50 euro per garantire assistenza sanitaria senza altri costi; al via l'assunzione di forze dell'ordine (carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco) in vista del Giubileo.
- Autodromo di Monza - via libera alla defiscalizzaizone per reperire i 20 milioni necessari agli investimenti e salvare il Gran Premio.
- Comuni Veneto - arriva lo sconto di 7,5 milioni sul Patto di stabilità per i comuni colpiti da una tromba d'aria.
- Agenzie fiscali - trovata la soluzione ponte per permettere la conclusione del concorso cn l'attribuzione di deleghe "a tempo" agli attuali dirigenti delle agenzie fiscali.
- Assunzioni docenti per gli asili nido.