Bene Piazza Affari, senza direzione le altre Borse

(Teleborsa) - Lunedì positivo per Piazza Affari in un'Europa senza direzione e con volumi esigui nella prima seduta dopo Ferragosto.

Dopo una prima parte di giornata sostanzialmente positiva i listini del Vecchio Continente hanno invertito rotta a causa dell'inatteso crollo dell'Indice Empire State, salvo poi risollevarsi sul finale.

Resta sullo sfondo la Grecia, dopo che venerdì sera l'Eurogruppo ha approvato gli aiuti per Atene, mentre sale l'attesa per i verbali del FOMC della Fed di mercoledì, dai quali gli investitori tenteranno di carpire maggiori informazioni sulle tempistiche di rialzo dei tassi di interesse in USA.

Sul valutario, sessione debole per sull'Euro / Dollaro USA mentre tra le commodities l'Oro mostra un timido guadagno dello 0,35%, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) si attesta a 42,56 dollari per barile.

Migliora ancora lo Spread, toccando i 112 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,75%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,41%. Piatta Londra mentre Parigi termina con un rialzo dello 0,57%.

Bene il listino milanese, oggi particolarmente erratico, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,69%.

In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,04 miliardi di euro, dai 1,98 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 2,44 miliardi.

Su 219 titoli trattati in Piazza Affari, 85 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 122. Invariate le rimanenti 12 azioni.

Tra le migliori azioni italiane più capitalizzate, decollano due titoli finanziari: UBI Banca e Azimut.

Ritorno di interesse su Tod's reduce, al pari degli altri titoli del lusso sia italiani che europei, da un'ottava molto movimentata a causa della triplice svalutazione dello yuan da parte della Banca Centrale cinese.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Cnh Industrial, su YOOX, che ha accusato qualche ricopertura, e su Fiat Chrysler Automobiles, quest'ultima dopo aver comunicato che il richiamo di 88mila autovetture negli Stati Uniti non avrà alcun impatto sui conti.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, in evidenza Trevi e, tra gli energetici, Saras e ERG.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Ifis e Engineering.