(Teleborsa) -
Si apre all'insegna delle vendite la seduta odierna dei principali mercati finanziari europei, dopo il tonfo di Wall Street e di Tokyo. Stamane tutte le
borse asiatiche hanno registrato un brusco decremento, specie Shanghai, sul
deludente dato manifatturiero cinese che alimenta i timori di un
rallentamento dell'economia nazionale.
Sotto osservazione anche la
Grecia, dopo le
dimissioni di ieri del premier Alexis Tsipras per i dissidi interni al partito.
Tra i dati macroeconomici rilevanti, i mercati sono in attesa del PMI manifatturiero dell'Unione Europea (il precedente era 52,4 punti), previsto stamattina dopo le 10:00 (52,2 punti nelle stime degli esperti).
Negli Stati Uniti verrà rilasciato il PMI manifatturiero alle 15:45 di questo pomeriggio (valore previsto: 54 punti).
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,126.
Lo
Spread peggiora, toccando i 128 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente.
Tra i listini europei,
Francoforte registra un decremento dell'1,25%,
Londra soffre un calo dello 0,81%, mentre
Parigi mostra un ribasso dello 0,94%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,90%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da martedì scorso.
Unica Blue Chip di Milano in positivo
Saipem, con un progresso dello 0,81%.
In lettera
Banca Popolare di Milano -3,52% ed
Azimut -3,33%.
Sotto pressione i titoli del lusso sui timori per un calo delle esportazioni in Cina. Crolla
Luxottica, con una flessione del 2,52%. Vendite a piene mani su
YOOX, che soffre un decremento del 2,30%.