(Teleborsa) - Il numero uno della compagnia emiratina Ethiad Airways,
James Hogan, Presidente di Alitalia, torna a difendere
l'investimento fatto un anno fa per assumere il controllo della compagnia di bandiera.
"Un ottimo investimento". Così Hogan ha qualificato le risorse messe sul piatto per il rilancio della compagnia tricolore, aggiungendo che è stata
"imboccata la strada giusta".
Parlando a rimini durante il Meeting CL, Hogan ha ammesso che
in un primo momento aveva scartato l'ipotesi di acquistare Alitalia, perché si trattava di un business che aveva attraversato "momenti difficili" e nel quale c'erano state in passato molte
interferenze di tipo politico. Di qui le
perplessità iniziali, che si sono dissolte solo grazie all'atteggiamento costruttivo di governo e sindacati. Hogan ha ricordato i moltissimi incontri fatti per presentare il
piano industriale, perché "fosse in grado di dare già i primi frutti i primi anni"
Cosa si prospetta per Alitalia? Hogan ha indicato una serie di
obiettivi strategici: tornare alla redditività nel 2017, generare ritorni per gli azionisti, essere un punto di riferimento per i partner e crescere organicamente. Il Presidente ha parlato poi del marchio, affermando che "fa parte del cuore pulsante dell'Italia" che che "bisognava valorizzarlo".
Hogan ha anche toccato temi critici, come quello
dell'incendio al terminal 3 di Fiumicino, affermando che episodi come questo
"possono avere un impatto sulla fiducia e sulla voglia di investire". Secondo Hogan "anche l'infrastruttura è importante" in poichè Roma è uno scalo internazionale ed Aeroporti di Roma "deve dimostrare di essere all'altezza di questo scalo e della volontà di risolvere i problemi".
In relazione ai possibili
risarcimenti dei danni provocati dall'incendio, Hogan ha ribadito che non sono la questione centrale, ma contano piuttosto gli investimenti fatti. "Confermiamo il nostro impegno verso lo scalo romano" ha detto, aiggungendo "
c'è una discussione in corso a porte chiuse. Non è questione di risarcimenti, si troverà la giusta mediazione che soddisfi tutti".