(Teleborsa) - Mentre le vacanze estive stanno volgendo ormai al termine, il tema
carburante continua a restare in primo piano, forse perché l'Italia conquista un nuovo triste primato in Europa, quello del caro-carburante.
Analizzando i
prezzi di benzina e gasolio praticati alla data del 23 agosto 2015 nei paesi europei, il Codacons ha rilevato che la benzina risulta più costosa solo nei Pesi Bassi, mentre per il gasolio ci batte solo il Regno Unito. I mancati ribassi di questi giorni hanno quindi spinto l’Italia al secondo posto della classifica dei paesi europei dove i carburanti costano di più.
“E’ giunta l’ora di tagliare le accise che gravano sulla benzina nel nostro paese – attacca il presidente dell'associazione dei consumatori
Carlo Rienzi – Si tratta di balzelli anacronistici, introdotti per finanziare guerre ed emergenze e mai eliminati, al punto da pesare per 0,50 euro su ogni litro di carburante, considerata anche l’IVA. Chiediamo al Governo Renzi di intervenire sulla tassazione relativa a benzina e gasolio, perché non è più tollerabile che gli italiani siano costretti ancora oggi a finanziare la guerra d’Etiopia del 1935” – conclude Rienzi.