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Giappone, per l'inflazione arrivano i primi segni di stabilizzazione

Economia
Giappone, per l'inflazione arrivano i primi segni di stabilizzazione
(Teleborsa) - In lieve calo l'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Giappone nel mese di luglio, che su base mensile registra un calo dello 0,1%, mentre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si è verificata una salita dello 0,2%.



Lo comunica l'Ufficio Nazionale di Statistica.

Il dato, al netto delle componenti più volatili, quali i cibi freschi ed energia, resta invariato su base mensile e su base annua. Il dato batte le attese degli analisti che erano per un livello al di sotto dello 0.

I numeri comunque rimangono ben al di sotto del 2% obiettivo questo della Bank of Japan che sta lottando per riportare a questi livelli l'inflazione.

Tuttavia il fatto che i numero non rivelino un dato negativo rimane ancora una buona notizia per l'economia che è rimasta impantanata per più di un decennio nella deflazione.


Il dato preliminare dell'indice dei prezzi al consumo dell'area di Tokyo, relativo al mese di agosto è salito dello 0,2% congiunturale, mentre su base tendenziale ha registrato una risalita dello 0,1%.

L'indice core sale dello 0,1% su mese e scende dello 0,1% su anno.

I dati di Tokyo sono ritenuti un ottimo anticipatore del trend di prezzi nazionale. Intanto guardando alle altre statistiche odierne, scivola leggermente il tasso di disoccupazione di luglio, mentre le vendite al dettaglio mostrano una ripresa oltre le attese e le spese delle famiglie non rivelano alcuno scossone
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