(Teleborsa) - Manca le attese il
PMI manifatturiero dell'area euro di agosto. Attestandosi a 52,3 punti, l'indice finale destagionalizzato Markit PMI sul Manifatturiero dell'Eurozona è rimasto leggermente al di sotto della precedente stima flash, del valore finale di luglio e del consensus, tutti e tre a 52,4 punti. La media PMI sinora registrata per il terzo trimestre di 52,4 è comunque leggermente al di sopra di quella del secondo trimestre di 52,3 punti.
I dati di agosto hanno segnalato come le crescite registrate in Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Austria e Irlanda controbilanciate dalle contrazioni in Francia e Grecia hanno causato l’ennesima espansione del settore manifatturiero dell'Eurozona.
Rob Dobson, Senior Economist presso Markit ha dichiarato: "continua ad agosto la ripresa del settore manifatturiero dell'Eurozona, registrando una maggiore crescita sia della produzione che dei nuovi ordini". "Segnali positivi arrivano anche dai livelli dell'occupazione, aumentati al tasso più veloce in quattro anni". "L'indagine di agosto, oltre a mostrare segnali di forza nei
mercati interni di alcune nazioni, ha riportato miglioramenti per quanto riguarda la domanda estera. Gli ordini destinati al mercato estero sono aumentati ad un tasso più veloce, anche se dovremmo aspettare per vedere se le preoccupazioni circa le
recenti turbolenze in Cina avranno un impatto sui dati dei mesi futuri", ha concluso Dobson.