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Le nuove stime della BCE su economia e inflazione

Economia
Le nuove stime della BCE su economia e inflazione
(Teleborsa) - La crisi delle economie Emergenti non è destinata a scemare a breve ed il crollo del prezzo del petrolio, seppur in via temporanea, potrebbe avere effetti deflazionistici in Occidente. Queste le indicazioni giunte oggi dal Presidente della BCE Mario Draghi in conferenza stampa e basate su nuove e pegioirative stime di crescita ed inflazione.



Il poll di economisti che supporta le decisioni del Board della BCE ha tagliato le stime di crescita dell'Eurozona, per tener conto del rallentamento economico in atto in varie parti del globo e dei relativi effetti sull'export. Il PIL di Eurolandia nel 2015 è stato rivisto all'1,4%, nel 2016 all'1,7% e nel 2017 all'1,8%.

Sono state corrette al ribasso anche le aspettative di inflazione, portandole ad appena uno 0,1% nel 2015 rispetto ad una precedente stima di 0,3%. L'inflazione dovrebbe poi risalire all'1,1% nel 2016 (sotto l'1,5% indicato in precedenza) ed all'1,7% nel 2017 (contro l'1,8% della stima precedente).
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