(Teleborsa) - Dopo le
dimissioni dell'amministratore delegato di Alitalia, Silvano Cassano,
Luca Cordero di Montezemolo pensa solo al lavoro da fare.
Del nuovo Ad "non ne parlo. Poche parole, molto lavoro", così ha risposto ai giornalisti il presidente della compagnia aerea italiana cui sono stati assegnati ad interim i poteri di Cassano, segnalando che i conti sono in linea con le previsioni ma che
c'è ancora molto lavoro da fare.
Proprio per questo il presidente e ceo di Etihad, nonché vice presidente di Alitalia,
James Hogan, ha annunciato che sarà più spesso a Roma, per tentare di far decollare l'ex compagnia di bandiera.
Alitalia ha chiuso il primo semestre 2015 con una
perdita di 130 milioni di euro, in aumento di 30 milioni rispetto al trimestre precedente. "Tale risultato è stato raggiunto nonostante i danni subiti da Alitalia a causa dell'
incendio divampato il 7 maggio scorso all'Aeroporto di Fiumicino - quantificati in 80 milioni di euro e maturati a cavallo tra il secondo e il terzo trimestre - e l'impatto della sospensione della importante tratta Roma-Caracas resa necessaria a causa del congelamento valutario in vigore in Venezuela".