(Teleborsa) - Otto anni e otto mesi di reclusione al presidente e amministratore delegato della vecchia
Alitalia,
Giancarlo Cimoli, per il crac del 2008. Con questa pena si è concluso il processo ai vertici della compagnia di bandiera nella gestione 2001-2007.
Condannati per bancarotta anche
Pierluigi Ceschia, ex responsabile del settore Finanza Straordinaria (6 anni e 6 mesi),
Gabriele Spazzadeschi, all'epoca direttore generale del settore Amministrazione e Finanza (6 anni) e
Francesco Mengozzi, amministratore delegato dal febbraio 2001 al febbraio 2004 (5 anni).
Cimoli, Spazzadeschi, Ceschia e Mengozzi, dovranno
risarcire oltre 355 milioni di euro alle parti civili, cioè Alitalia Linee Aeree Italiana spa, Alitalia Servizi spa, Alitalia Airport spa, Alitalia Express spa e Volare spa. Solo Cimoli dovrà versare 160 milioni di euro.
Tre le assoluzioni: Giancarlo Zeni, Leopoldo Conforti e Gennaro Tocci.