(Teleborsa) -
Volatilità oggi è la parola d'ordine fra i mercati del Vecchio Continente, che chiudono la seduta in rialzo, ma dopo aver fatto un giro sull'ottovolante nel corso del pomeriggio. Ad ispirare pessimismo sono stati i
brutti dati sul mercato del lavoro americano, che hanno anche determinato
l'avvio pesante di Wall Street.
Ad impensierire gli operatori borsistici è più il
rischio di un contagio della crisi degli Emergenti, che l'effetto positivo indotto dalla possibilità di un
nuovo slittamento del rialzo dei tassi da parte della Fed.
Il cambio
Euro / Dollaro USA già sconta l'eventualità di un "congelamento" dell'exit strategy della banca centrale americana e favorisce la valuta europea che prosegue con un guadagno dello 0,77%.
Sui livelli della vigilia lo
Spread, che si mantiene a 113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,46%, in luce
Londra, con un ampio progresso dello 0,95%, andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +0,73%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,19%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,09%. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); sulla parità il
FTSE Italia Star (-0,16%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,04 miliardi di euro, in rialzo del 4,66% rispetto ai precedenti 2,91 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 263.045, rispetto ai precedenti 263.358, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,87 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,95 miliardi.
Tra i 226 titoli trattati, 69 hanno chiuso in ribasso, mentre 140 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 17 titoli.
In luce sul listino milanese i comparti
Chimici (+2,96%),
Materie prime (+2,84%) e
Petroliferi (+2,27%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Telecomunicazioni (-2,43%),
Sanitario (-0,58%) e
Beni personali e casalinghi (-0,47%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Saipem, con una marcata risalita del 6,35%, in scia ad un upgrade di Banca Akros, mentre
si torna a ragionare del riassetto.
Brilla
YOOX, con un forte incremento (+4,78%), in vista del debutto di lunedì come Yoox-Net-a-Porter:
Consob ha dato il via libera alla fusione. Ottima performance per
Banca Mps, che registra un progresso del 4,46%, sulle
speculazioni relative a possibili scenari di aggregazione.
Exploit di
Mediolanum, che mostra un rialzo del 4,15%.
La peggiore performance è ancora per
Telecom Italia, che ha chiuso a -2,66%.
Pesanti gli altri titoli del lusso come
Moncler, che segna una discesa del 2,52%, e
Tod's, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,43%. Sottotono
Salvatore Ferragamo che mostra una limatura dello 0,54%.