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USA, cosa aspettarsi oggi dai dati sul mercato del lavoro

Economia
USA, cosa aspettarsi oggi dai dati sul mercato del lavoro
(Teleborsa) - Con la crescita più delle attese di nuove domande di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti e l'aumento del numero di licenziamenti, il valore più alto dal 2009, si acuiscono le preoccupazioni per la diffusione delle statistiche sul mercato del lavoro USA, in calendario oggi.



Si tratta di statistiche, soprattutto quella odierna, che serviranno per fare il punto sulla situazione economica degli Stati Uniti e dunque su quando la Fed potrà alzare il costo del denaro. Per ora gli investitori sembrano scommettere su un ennesimo rinvio della Federal Reserve, a causa anche dell'acuirsi della crisi cinese, nonostante la doccia fredda di Lacker, presidente della Fed di Richmond, che ha pronosticato un rialzo tassi USA, già questo mese.

Tornando al dato odierno sul Job Report, gli economisti prevedono la creazione di 200mila nuovi posti di lavoro, nel mese di settembre, per il quinto anno consecutivo. Gli Stati Uniti hanno creato in media 212mila nuovi posti nei primi otto mesi del 2015, anche se il ritmo delle assunzioni è rallentato a partire dal 2014. Lo scorso anno, l'economia americana ha creato in media 260mila posti di lavoro, al mese, segnando il più forte incremento dal 1999. Il tasso si disoccupazione è atteso invariato al 5,1%.

Alle parole di Lacker, hanno fatto eco le dichiarazioni del numero uno della Federal Reserve di San Francisco, John Williams, secondo il quale i tassi di interesse devono essere aumentati, nel breve termine, e forse già da questo mese. Williams, stretto alleato di Janet Yellen (Presidente della Federal Reserve) e, considerato un centrista all'interno della Fed, ha detto che la banca centrale americana non ha bisogno di nuovi dati economici prima di muoversi. Un segnale forse che il momento di alzare i tassi è arrivato!
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