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Crisi aziendali: nel primo semestre, al MISE siglati 24 accordi, salvaguardati 20 mila posti di lavoro

Economia, Welfare
Crisi aziendali: nel primo semestre, al MISE siglati 24 accordi, salvaguardati 20 mila posti di lavoro
(Teleborsa) - Salvaguardati 20.000 posti di lavoro. Al Sud raggiunte intese in 11 imprese che altrimenti avrebbe cessato l’ attività produttiva. In totale attivi 154 tavoli. Sono questi, solo alcuni dei numeri che emergono nel 2° Rapporto redatto dall’Unità Gestione Vertenze del MISE, dove si legge che sempre nel primo semestre dell’anno sono aumentati, i tavoli di crisi delle aziende di medie dimensioni (da 151 a 250 dipendenti) - 26 tavoli rispetto ai 22 del semestre precedente - e che alcuni settori sono maggiormente coinvolti di altri.

In particolare il dicastero di Via Veneto segnala la crescente presenza ai tavoli di confronto di aziende che svolgono attività di “componentistica elettronica”, passati da 8 a 11, e di “chimica e petrolchimica” passati da 10 a 13. Si tratta di due settori ad elevato contenuto tecnologico, sia di prodotto che di processo, mentre risultano in leggera crescita le aziende che operano al Nord del Paese (da 97 a 104) mentre al Sud si evidenzia un calo (da 68 a 65).

In totale continua il MISE, nello stesso periodo sono stati 24 tra accordi di programma, sia aziendali che territoriali, e accordi di applicazione di intese già raggiunte che hanno consentito ad aziende strategiche per il Paese tra cui Lucchini, Meridiana, Prysmian
Mercatone Uno, Alcatel, Ideal Standard, Franco Tosi e People Care di continuare a produrre in Italia grazie a operazioni di riorganizzazione, ristrutturazione, ingresso di nuovi investitori finanziari messe a segno sotto la supervisione del Mise.

Undici di questi accordi hanno riguardato aziende del Sud o con presenza di unità produttive nelle Regioni meridionali: in tutti gli accordi si è evitato che le imprese cessassero la loro attività.

In alcune vertenze come Whirpool Firema, OM Carrelli, Vibac e Ansaldo caldaie è stato anche possibile definire progetti industriali nuovi o di consolidamento che danno prospettive occupazionali di lungo periodo.

La maggior parte degli accordi fa notare il MISE sono stati sottoscritti da tutte le organizzazioni sindacali e dalle Istituzioni direttamente interessate.


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