(Teleborsa) -
Le borse europee e Piazza Affari alla fine prolungano il rally della vigilia, dopo essersi mosse all'insegna dell'incertezza ed a fasi alterne nell'arco della giornata, in risposta anche alla
performance fiacca di Wall Street.
I listini europei continuano a beneficiare delle
aspettative di un nulla di fatto della Fed sui tassi per tutto il 2015, dopo i
deludenti dati sul mercato del lavoro USA diffusi venerdì scorso, ma risentono anche delle possibili
ripercussioni dello scandalo Vollswagen sull'economia tedesca ed europea.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,74%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,17%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+4,71%), che raggiunge 48,44 dollari per barile.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,69%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte avanza dell'1,09%,
Londra dello 0,55% e
Parigi dell'1,16%. A
Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,92%, a 22.183 punti. Bene anche il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 23.756 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,82%), come il FTSE Italia Star (1,1%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,19 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 3,04 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,89 miliardi di azioni, rispetto ai 0,95 miliardi precedenti.
Su 223 titoli trattati a Piazza Affari, 55 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 152. Invariate le rimanenti 16 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Materie prime (+3,12%),
Media (+2,09%) e
Alimentari (+1,63%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Chimici, che ha riportato una flessione di -1,10%.
In cima alle Bòue-Chips c'è il lusso, con
Tod's che vanta un rialzo del 3,82%.
Brillante
UnipolSai (+3,59%), dopo che l'Ad Cimbri ha confermato l'interesse per
eventuali aggregazioni.
Forte
Mediaset che guadagna il 2,97% grazie all'upgrade di HSBC.
Fra i peggiori, a picco
Saipem, che ha archiviato la seduta a -3,12%, tornando a risentire dlele incertezze relative al business ed al piano di riassetto.
Seduta negativa anche per
Banca Popolare di Milano (-2%) e
Banco Popolare (-1,32%), in un comparto bancario che appare ben impostato e dove brilla
Intesa Sanpaolo (+1,12%) dopo
l'ennesima smentita di una aggregazione con
Unicredit (+0,69%).