(Teleborsa) -
Indici statunitensi poco mossi attorno alla metà seduta con l'entusiasmo per il
rinvio del rialzo dei tassi USA che sembra scemare sulla scia del
persistere dei timori per il rallentamento dell'economia globale. Si riaprono le scommesse, con la maggioranza degli operatori ormai certi che il rialzo del costo del denaro in America avverrà entro la fine dell'anno, in particolare dopo gli incontri del 16-17 dicembre. A sostenere questa ipotesi una frase contenuta delle Minute, con la quale si precisa che "le prospettive della crescita economica non sono peggiorate sensibilmente".
Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il
Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 17.047 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'
indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.01 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,19%), come l'S&P 100 (-0,1%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Energia (-0,85%),
Finanziari (-0,83%) e
Telecomunicazioni (-0,60%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Apple (+2,18%),
United Health (+1,40%),
United Technologies (+1,30%) e
Walt Disney (+0,89%). Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Intel, che ha terminato le contrattazioni a -1,46%.
A pesare sul sentiment degli investitori anche
la deludente trimestrale di
Alcoa, il primo colosso della Corporate America a svelare il bilancio in questa nuova stagione delle trimestrali, ritenuto tra l'altro un ottimo barometro dello stato di salute dell'economia globale.