(Teleborsa) -
Il sindaco di Roma Ignazio Marino, come previsto, ha formalizzato oggi le sue dimissioni da primo cittadino della Capitale, consegnando la lettera al Presidente dell'assemblea capitolina
Valeria Baglio, come previsto dalla legge.
Lo ha annunciato la stessa Baglio, confermando: "Ho ricevuto dal sindaco di Roma Ignazio Marino la lettera con cui comunica le proprie dimissioni. Le dimissioni di Marino in realtà
diverranno "irrevocabili" fra 20 giorni e solo al quel punto si potrà pensare di indire nuove
elezioni, prevedibilmente
fra maggio e giugno 2016.
Il prefetto
Franco Gabrielli, nel frattempo, potrebbe nominare un
Commissario straordinario alla guida di Roma, in un momento particolarmente delicato per la Capitale in vista del
Giubileo.
Oltre a saltare questo impegno cruciale per la città di Roma, Marino dovrà anche rinunciare a partecipare in qualità di Sindaco al
processo di Mafia Capitale, che si aprirà i primi di novembre. Il sindaco uscente aveva infatti sperato di parteciparvi con la fascia tricolore, ma ora ad attenderlo vi saranno anche altre inchieste, compresa quella dello
"scandalo degli scontrini".
Ieri, il primo cittadino di Roma ha avuto il suo
ultimo bagno di folla, con centinaia di suoi sostenitori ad accoglierlo e sostenerlo. Marino ha chiarito che questo non sarà un addio ed ha palesato lo
strappo con il Pd romano, annunciando: "I romani sono con me. Potrei anche presentarmi con una mia lista contro il Pd".