(Teleborsa) - Nulla di fatto sul fronte tassi in Russia. La banca centrale ha deciso di
mantenere il costo del denaro all'attuale livello dell'11% citando i "significativi rischi di inflazione". Lo scorso agosto, l'istituto ha tagliato il tasso di interesse all'11% dall'11,5%. A giugno invece era stato tagliato dal 12,5% all'11,5%.
Il
governatore della Banca di Russia, Elvira Nabiullina, ha tuttavia lasciato
aperta la porta a nuovi tagli, se la crescita rallenterà nei prossimi mesi.
Nella nota che accompagna la decisione, la banca centrale spiega di attendersi un'inflazione al 12,9% entro la fine di quest'anno, per poi calare al 7,3% tra un anno.