(Teleborsa) -
Standard & Poor's non sorprende: conferma il rating sul debito sovrano di lungo periodo sull'Italia a BBB-, con outlook stabile.
Secondo l'agenzia di rating americana, che a dicembre aveva downgradato di un notch l'Italia, il governo proseguirà nella realizzazione di un ampio piano di
riforme strutturali (come quella del
sistema dell'istruzione, del
mercato del lavoro, delle
banche popolari e del
sistema elettorale) e
di bilancio.
L'economia della nostra penisola inizia a beneficiarne, visto che mostra una "moderata ripresa", con il PIL visto all'1,3% nel 2016 e nel 2017.
Intanto il debito pubblico continua ad aumentare,
come confermato stamane da Bankitalia, ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto S&P, nonostante specifichi che si tratta del terzo debito pubblico più alto tra tutti i 130 paesi su cui l'agenza ha un rating. In prima fila Grecia e Giappone.