(Teleborsa) -
Resta cauta la borsa di Wall Street mentre
crescono le attese per un imminente rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. I verbali del
FOMC, pubblicati mercoledì sera, hanno confermato l'intenzione ormai unanime dei banchieri centrali di procedere con un ritocco all'insù del costo del denaro
già dalla riunione del 15 e 16 dicembre. Gli investitori tenteranno ora di capire la portata dell'exit strategy, ossia il ritmo del rialzo dei tassi.
L'agenda è stata ricca oggi sul fronte macroeconomico con gli
aggiornamenti sul settore manifatturiero (
Markit, stima flash PMI di novembre) e
su quello immobiliare (le
vendite case esistenti di ottobre). Prima dell'avvio di Wall Street, è stato diffuso il dato sull'
andamento dell'attività economica nel Distretto FED di Chicago che ha registrato un miglioramento nel mese di ottobre, ma inferiore al previsto.
Sul versante societario, il mercato non premia la
fusione tra Pfizer e Allergan che ha dato vita al
gigante farmaceutico da circa 160 miliardi di dollari. Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 17.821 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode dell'
indice S&P-500, che rimane a 2.092 punti. Senza direzione il
Nasdaq 100 (-0,02%), come l'S&P 100 (0,0%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
Energia (+1,06%),
Beni di consumo primario (+0,83%) e
Beni di consumo secondari (+0,46%). Nel listino, i settori
Utilities (-0,64%) e
Telecomunicazioni (-0,43%) sono stati tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Coca Cola (+1,58%),
Home Depot (+1,47%),
Chevron (+1,40%) e
Exxon Mobil (+1,05%). Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Pfizer (-1,80%).