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Borse europee alla deriva assieme a Milano

Commento, Finanza
Borse europee alla deriva assieme a Milano
(Teleborsa) - Seduta nera per Piazza Affari e gli altri Listini continentali, che hanno risentito dell'acuirsi delle tensioni geopolitiche sulla notizia dell'abbattimento di un aereo russo da parte dei turchi per aver violato lo spazio aereo.



Non ha aiutato, nel pomeriggio, l'avvio in rosso di Wall Street, dove l'indice S&P-500 segna un -0,17%. L'attesa release del PIL USA ha evidenziato una revisione al rialzo ma solo per effetto di un aumento delle scorte.

Tra i dati macro europei, invece, ignorato l'indice IFO tedesco migliore delle attese.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,064. Ieri la moneta unica è scesa in intraday su livelli che non si vedevano da aprile in scia alle attese per un nuovo round di stimoli in occasione del meeting della Banca Centrale Europea del 3 dicembre.

Tra le commodities, lieve aumento dell'oro, che sale a 1.075 dollari l'oncia, pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno del 2,59% incrementando il cospicuo bottino della vigilia.

Leggero calo dello spread, che scende a 99 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,49%.

Tra i listini europei, sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell'1,43%. Discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,45%, mentre Parigi lascia sul parterre l'1,41%.

A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,59%.

Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,54 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,34 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,71 miliardi di azioni, rispetto ai 0,69 miliardi precedenti.

Tra i 221 titoli trattati, 166 hanno chiuso in ribasso, mentre 45 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 10 titoli.

Solo due titoli in verde (e con rialzi contenuti entro il mezzo punto percentuale) tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione: ENI, grazie al rally delle quotazioni del greggio, e UnipolSai.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate sul lusso, zavorrato dai timori che gli attacchi terroristici possano avere ripercussioni sul turismo e dalle tensioni geopolitiche. Tra i brand più colpiti Salvatore Ferragamo, che ha chiuso con un calo di oltre il 4%, e Tod's.

Pesanti anche Cnh Industrial e Anima Holding.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, bene Astaldi, Banca Ifis, Cattolica Assicurazioni e Inwit.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su SOL, Piaggio e Recordati.
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