(Teleborsa) -
Giornata positiva per i principali mercati europei, orfani di Wall Street rimasta chiusa per il
Giorno del Ringraziamento.
Sullo sfondo restano i timori per la crisi
Russia-Turchia a seguito dell'
abbattimento del jet russo, anche se gli investitori restano concentrati sull'imminente
meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea, in occasione del quale
potrebbe essere annunciato un nuovo piano di stimoli.
Ieri il vicepresidente dell'Eurotower,
Vitor Constancio, ha aperto chiaramente alla possibilità di tagliare ulteriormente il tasso sui depositi.
In focus anche la riunione di dicembre della
Fed, durante la quale la
Yellen potrebbe annunciare un rialzo del costo del denaro.
Bene Piazza Affari: la
Commissione europea continuerà a monitorare il nostro Paese poiché restano degli squilibri macro eccessivi.
Dal fronte
obbligazionario, oggi il Tesoro ha collezionato un altro successo: nell'
asta di BOT semestrali i rendimenti sono scesi in territorio ancora più negativo.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia a 1.071,4 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 42,38 dollari per barile, in netto calo dell'1,53%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,43%.
Tra gli indici di Eurolandia, tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell'1,29%, in luce
Londra, con un ampio progresso dello 0,90%, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +1,05%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,85%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che conclude la giornata a 24.264 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,26%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,18 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,56%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,61 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 204.124, rispetto ai precedenti 226.058 ed i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,64 miliardi.
Tra i 222 titoli trattati, 139 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 73 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 10 titoli.
Buona la performance a Milano dei comparti
Tecnologici (+3,59%),
Materie prime (+2,82%) e
Automotive (+2,03%). Tra i più offerti della lista di Milano, troviamo i comparti
Sanitario (-0,96%),
Alimentari (-0,94%) e
immobiliare (-0,70%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
STMicroelectronics, che mostra un rialzo del 5,42% grazie al
balzo degli utili dell'80% annunciato stamane dalla rivale Infineon.
Su di giri
Cnh Industrial (+4,98%) ancora in scia ai conti di
Deere diffusi ieri pomeriggio ma anche ai
numeri sulle immatricolazioni di veicoli commerciali diffusi stamane.
Acquisti a piene mani su
Buzzi Unicem, che vanta un incremento del 3,10%.
Effervescente
Tenaris, con un progresso del 2,84%.
Male invece
Campari, che ha archiviato la seduta con un -1,50%, negativamente influenzata da
Remy Cointreau. La società francese ha annunciato una crescita di utili e ricavi esclusivamente grazie all'attuale debolezza dell'euro.
Deboli le banche, sempre sotto i riflettori alla luce del
decreto salva-banche. Oggi
Consob ha sollecitato gli Istituti alla trasparenza spiegando che il bail-in comporta rischi.