(Teleborsa) - Dopo la visita della Merkel, anche
Renzi si è recato oggi a Parigi, per incontrare il Presidente Hollande ed offrire il supporto alla lotta contro l'ISIS. Come consuetudine, il Premier italiano si è detto disposto a sostenere la Francia nella sua guerra al terrorismo, ma ha chiarito che
l'Italia non invierà truppe né in Siria né in Iraq.
Intanto, il Presidente Francese
Francois Hollande ha sollecitato la Cancelliera tedesca Angela Merkel a fare di più per la lotta al terrorismo, in occasione della visita della leader tedesca a
Place della Republique, divenuta la piazza simbolo della lotta contro i delitti dell'estremismo jihadista.
La Merkel ha incontrato il suo collega francese,
omaggiando le vittime degli attentati con una rosa bianca, che è stata deposta dinanzi alla statua della Marianna repubblicana.
E' la prima visita ufficiale di Angela Merkel, da quando
gli attentati di Parigi hanno sconvolto l'Europa intera.
La Germania in effetti si era esposta molto poco riguardo a questa tematica, che ha infiammato la politica estera, dopo aver avuto un ruolo da protagonista riguardo all'
emergenza migranti.
"Auspico che la Germania si possa impegnare di più contro l'Isis", ha sollecitato il Presidente Hollande, ricordando che l'Europa deve battersi contro il terrorismo e che
"era nostro dovere" accogliere i rifugiati in fuga dai terroristi dello Stato Islamico.
La Cancelliera, per tutta risposta, ha ribattuto che
Berlino sosterrà Parigi ed invierà una truppa di 650 uomini in Mali per sostenere la Francia nella sua guerra contro il terrorismo.