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Italia terra di conquista: oltre metà delle Spa quotate è in mano straniera

Economia
Italia terra di conquista: oltre metà delle Spa quotate è in mano straniera
(Teleborsa) - Oltre la metà delle società per azioni quotate tricolore è in mano straniere, cosa che potrebbe non essere positiva.



Secondo un rapporto di Unimpresa sull’andamento del valore delle aziende italiane nell’ultimo anno, gli investitori esteri hanno superato per la prima volta il 50% di possesso del made in Italy di Piazza Affari.

La capitalizzazione di Borsa delle imprese italiane è cresciuta in un anno di 36 miliardi arrivando a 545 miliardi complessivi. Ma nello stesso tempo è salita al 51%, con un’impennata di 52 miliardi, anche la fetta in mano ai colossi internazionali, mentre il 43% di tutte le imprese (anche le non quotate) è controllato dalle famiglie.

"Se da una parte va valutato positivamente l’aumento del valore delle imprese italiane, dall’altro bisogna guardare con attenzione la presenza degli stranieri e capire fino a che punto si tratta di investimenti utili allo sviluppo e dove finisce, invece, l’attività speculativa” ha commentato il Presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, secondo il quale "la fortissima crisi che sta colpendo l’Italia più di altri Paesi sta consegnando di fatto i pezzi pregiati della nostra economia a soggetti stranieri, si tratta di colossi finanziari che non sempre comprano con prospettive di lungo periodo o di investimento, ma spesso per fini speculativi” aggiunge Longobardi.

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