(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri listini continentali. Ad affossare i mercati europei l'ennesimo
crollo del prezzo del petrolio, dopo il
taglio delle stime per il 2016 dell'AIE.
Si preannuncia una partenza al ribasso per Wall Street, con i future sull'S&P500 e sul Nasdaq in frazionale calo.
Tra i dati macro rilevanti, si segnala la
produzione italiana decisamente migliore delle attese mentre negli
Stati Uniti verranno diffuse le
vendite al dettaglio e la fiducia consumatori dell'Università del Michigan.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 36,27 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,54%.
Tra le principali Borse europee, crolla
Francoforte, con una flessione dell'1,52%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dell'1,02%, male
Parigi, con un decremento dell'1,23%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,24%) e si attesta su 21.143 punti, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata martedì scorso.
Una
giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa. Tra i più forti ribassi
Anima Holding, -4,04%, seguita da
Azimut, -3,06% e da
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, -2,98%.
Sessione nera per
Luxottica, che lascia sul tappeto il 2,46%.
Debutto strepitoso per
Blue Financial Communication all'AIM: +7,30%.