(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, mentre gli altri mercati europei non hanno ancora deciso la direzione da prendere.
In forte calo le banche e gli oil, quest'ultimi sull'
ennesimo crollo del Light Sweet Crude Oil (-3,48%).
Dal fronte macro, l'indice
IFO è sceso a gennaio più delle attese, rivelando un'economia tedesca non proprio brillante.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,22%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a 108 punti base, con un lieve calo di 2 punti base.
Tra i listini europei, ferma
Francoforte, trascurata
Londra, nulla di fatto per
Parigi.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,91%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Saipem, che mostra un forte aumento del 6,71% nel
primo giorno dell'aumento ed in attesa della conferma di un
importante contratto con l'Iran.
Decolla
YOOX NET-A-PORTER, con un importante progresso del 2,56%.
Andamento positivo per
Enel Green Power, che avanza di un discreto +1,42%.
Seduta drammatica per le banche, con
UBI Banca in flessione del 4,68% ed
Unicredit del 4,16%. Sensibili perdite anche per
Banca Popolare di Milano, in calo del 3,97%,
Banco Popolare -3,85%. Si sgonfia
MPS +0,20%, dopo l'
exploit di questa mattina.