(Teleborsa) - Partenza debole per la borsa di Wall Street con gli investitori che attendono di conoscere le
decisioni di politica monetaria della Fed e la reazione del mercato alla
trimestrale di Apple.
Il comitato di politica monetaria, della banca centrale statunitense, ha ormai riposto la sua veste di colomba, per lasciar spazio ai "falchi", anche se con moderazione. Il
primo rialzo dei tassi dal 2006, è avvenuto lo scorso dicembre, quando il quadro internazionale era caratterizzato da una relativa tranquillità, ma oggi la situazione appare molto cambiata e, l'outlook è più incerto.
Il colosso di Cupertino ha chiuso il trimestre con numeri da capogiro, mettendo nuovamente a segno utili e ricavi record nonostante le vendite deboli dell'iPhone.
L'agenda macroeconomica prevede, tra poco, il
dato sulle vendite di case nuove a dicembre e l'
aggiornamento sull'andamento delle scorte settimanali di prodotti petroliferi. Intanto il petrolio continua a scendere; il Light Sweet Crude Oil scivola dell'1,19% a 32,6 dollari per barile.
Intanto tra gli indici statunitensi prevale la cautela: il
Dow Jones mostra un leggero calo dello 0,63%; sulla stessa linea, cede alle vendite l'
indice S&P-500, che retrocede a 1.898 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,55%), come l'S&P 100 (-0,4%).