(Teleborsa) - Partito quasi in sordina,
l'ennesimo scandalo di Roma Capitale sta scalando la classifica della cronaca: si tratta dello scandalo conosciuto con il nome di
"affittopoli", portato alla luce dal commissario
Francesco Paolo Tronca, che ha istituito unì'apposita task force.
Il caso riguarda
l'affitto a prezzi irrisori di una serie di immobili comunali, di un certo pregio, perché ubicati proprio nel centro storico o in quartieri piuttosto "in" della Capitale.
Dalle prime risultanze delle indagini, sono emersi
casi lampanti - case comunali con vista sul Colosseo affittate a 30 euro al mese - e
moltissime irregolarità: nel I municipio (centro storico) saranno effettuati almeno
93 sgomberi nelle zone di Borgo Pio, Piazza Vittorio ed Esquilino. I controlli a tappeto effettuati su oltre 500 appartamenti hanno messo in luce che
solo il 20% ha un contratto regolare.
Ora,
i controlli passano oltre e attaccano una delle zone più ricche di Roma, i Parioli, dove cvi sarebbero una serie di appartamenti affittati per pochissimi spiccioli. Anche in questo caso sarà seguito il metodo infallibile adottato sino ad oggi, ovvero incrociare i dati catastali con le dichiarazioni dei redditi.
Nel frattempo, il commissario Tronca, anche in vista del poco tempo rimasto prima delle elezioni, ha r
afforzato la task force e soprattutto gli addetti agli sgomberi, attivando anche la polizia municipale.