(Teleborsa) -
La borsa milanese splende sui principali listini europei, dopo un
venerdì nero caratterizzato da ampie vendite. I mercati europei registrano invece limitati guadagni in avvio.
Gli investitori sono di buon umore grazie al
rimbalzo della borsa di Tokyo, mentre la maggior parte delle borse asiatiche è rimasta chiusa per i festeggiamenti del Capodanno cinese.
Da segnalare poi il rialzo del prezzo del
petrolio dopo l'incontro di ieri tra il ministro del Petrolio saudita,
Ali al-Naimi, e il suo omologo venezuelano,
Eulogio Del Pino. Il Brent ed il Light Crude avanzano di circa un punto percentuale, rispettivamente a 35,16 e 31,23 dollari al barile.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,115.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 126 punti base.
Tra i listini europei, piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,51%, composta
Londra, che cresce dello 0,41%, performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,31%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB inizia la giornata con un aumento dell'1,10%, a 17.440 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo le banche sempre in odor di fusioni:
Unicredit (+3,44%),
Banca Popolare di Milano (+2,79%),
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+2,62%) e
Unipol (+2,23%).
Timidamente positiva
Luxottica +0,78%: il fondatore Leonardo Del Vecchio ha dichiarato di voler restare alla guida del gruppo per altri due anni.
In lettera
Fiat Chrysler Automobiles, con una flessione dell'1,59%. Giornata fiacca per
Campari, che registra un ribasso dello 0,94%, mentre
Buzzi Unicem arretra dello 0,89%.
Saipem non riesce a far prezzo (-14% la variazione teorica). Standard & Poor's ha messo il titolo del cane a sei zampe sotto osservazione, con possibili implicazioni negative per il preliminary credit rating BBB-.
Sul listino completo bene
Engineering +3,87% sull'
OPA dei fondi Nb e Apax a 66 euro.