(Teleborsa) - La Grecia torna in recessione alla fine di un anno a dir poco turbolento che ha visto il Paese ad un passo dall'uscita dall'Eurozona.
Nel
quarto trimestre il Prodotto Interno Lordo della Penisola ellenica è
sceso dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti e
dell'1,9% rispetto allo stesso periodo del 2014.
L'economia ellenica aveva mostrato
segnali di ripresa nel secondo trimestre, con un PIL in crescita dello 0,2% su base trimestrale e dello 0,8% su base tendenziale, salvo poi tornare negativa nei tre mesi successivi con un calo rispettivamente dell'1,4% e dell'1,9%.
Le cose non vanno meglio considerando l'
intero 2015, che si chiude con un
calo del PIL dello 0,7%.
Questi ultimi
dati saranno ora
valutati dai creditori internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca centrale Europea) per eventuali aggiustamenti del bilancio in un
clima sociale sempre più incandescente.
Oggi ad Atene sono
scesi in piazza gli agricoltori in una due giorni di
proteste contro la riforma del sistema pensionistico.
Nei giorni passati la
finanza ellenica è nella bufera a causa di
rumors su dissidi tra il Governo e i creditori internazionali.