(Teleborsa) -
Altra giornata di acquisti generosi per le banche europee, che beneficiano di ampie ricoperture, dopo il
tonfo dell'ultimo periodo. Oltre ad esser stato il comparto più bersagliato dalle vendite, quello creditizio resta anche il settore più fragile, a causa delle sofferenze.
Le ripercussioni che una crisi bancaria avrebbe sull'economia reale hanno alimentato
l'attesa per un possibile intervento della BCE a sostegno delle banche, a fronte dei
timori generati dalla solidità finanziaria delle banche europee, per effetto del crescendo delle sofferenze.
A tal proposito, si è andata consolidando
l'attesa di novità sul fronte degli stimoli, quantitativi e non, da parte della BCE, dalla quale si attende soprattutto un intervento a vantaggio delle banche, una sorta di
scudo di protezione del sistema creditizio. Tale intervento potrebbe concretizzarsi non tanto nel taglio dei tassi, che sono già in negativo e danneggiano il settore, quanto piuttosto in una
estensione dell'ammontare o della scadenza del quantitative easing o in un
allentamento dei vincoli per l'acquisto di titoli.
Il comparto bancario europeo (Stoxx banks) evidenzia oggi un rialzo del 3,8%, mentre fa meglio il settore alla Borsa di Milano, con l'indice settoriale FTSE Italia Banks che avanza del 5,77%,
Fra i migliori di oggi vi sono i titoli più bersagliati di recente, come
Banca MPS, il cui rialzo sfiora il 10% e
Banca Carige che avanza di oltre l'11%. Bene anche
Banco Popolare e
Unipol con incrementi dell'8-9%. Sugli altri mercati volano
Credit Agricole e
Societe Generale con guadagni del 4-5%.