(Teleborsa) - I prezzi dell'oro tornano a scendere, dopo il
rally della scorsa settimana, con gli investitori che fanno cassa.
Driver del rialzo del metallo giallo, è stato l'aumento dell'avversione al rischio degli investitori, spaventati dal
panic selling che ha investito le borse. In più, ha giocato a favore, un effetto valutario, rappresentato dal
deprezzamento del dollaro sulle accresciute aspettative che
la Federal Reserve ritarderà un altro aumento dei tassi di interesse.
Oggi
l'oro arretra di oltre il 2% e si attesta a
1.204 dollari l'oncia contro i 1263 dollari toccati lo scorso 11 febbraio.