(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari in chiusura. Il mercato milanese, che chiude sui massimi, risulta infatti il migliore in Europa, in un contesto largamente positivo per tutti i mercati.
A sostenere le borse ha contribuito il
rally del prezzo del petrolio, con il
Light Sweet Crude Oil che segna un incremento dell'1,84%.
Riflettori puntati sul
G20 di Shanghai, che termina domani, ma soprattutto su
alcuni dati macro chiave: in
Francia viene rivisto al rialzo il PIL del 4° trimestre, mentre in
Spagna si continua a parlare di deflazione. Dagli Stati Uniti buone notizie sul
PIL che è stato rivisto al rialzo sorprendendo le attese e sui consumi (
aumento delle vendite e
recupero della fiducia dei consumatori).
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,77%. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.217,2 dollari l'oncia.
Lo
Spread migliora, toccando i 134 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,48%.
Tra le principali Borse europee, svetta
Francoforte che segna un importante progresso dell'1,95%, ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dell'1,38%, balza
Parigi, con una marcata risalita dell'1,56%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo del 2,22%; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 19.100 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,65%), come il FTSE Italia Star (0,8%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,54 miliardi di euro, con un incremento di ben 446,9 milioni di euro, pari al 21,35%, rispetto ai precedenti 2,09 miliardi.
Su 223 titoli trattati in Borsa di Milano, 56 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 155. Invariate le rimanenti 12 azioni.
Materie prime (+9,28%),
Petroliferi (+4,93%) e
Assicurativi (+3,57%) in buona luce sul listino milanese. Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Chimici (-2,57%),
immobiliare (-1,29%) e
Viaggi e intrattenimento (-1,02%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo i petroliferi, come
Tenaris che fa un balzo del 9,34%, recuperando il calo di ieri in scia ai
deludenti risultati, mentre
ENI ha accolto con buonumore (+5,13%) il rosso di bilancio.
In battuta anche
Unipol (+6,42%) e
Fiat Chrysler Automobiles (+5,83%), quest'ultima di riflesso ai rinnovati rumors di consolidamento del settore, in particolare le indiscrezioni relative ad una
possibile integrazione con Psa Peugeot,
Le più forti vendite si sono abbattute su
Campari, che ha terminato le contrattazioni a -0,68%.
Tentenna
Banca Mps, che cede lo 0,68%.
Sostanzialmente debole
Atlantia, che registra una flessione dello 0,61%.
Sul listino completo splende
Geox +8,04%,
dopo i conti ed il piano strategico.