(Teleborsa) -
Avvio all'insegna della cautela, per le principali borse europee, dopo il rally della vigilia sostenuto dalle
nuove misure della banca centrale cinese e dall'allentamento dei timori di una ricaduta in recessione, complici i buoni dati giunti
sul mercato del lavoro dagli Stati Uniti.
Segnali più o meno incoraggianti sono giunti dal Beige Book della Federal Reserve. La panoramica sull'andamento economico dei 12 Distretti, in cui opera la banca centrale statunitense,
ha dipinto un'economia in crescita, ma con alti e bassi.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087, in una
giornata ricca dal fronte macroeconomico. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,26%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte, tiene la parità; senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Piazza Affari, dopo un avvio in timido rialzo, scivola in negativo, registrando un calo sul
FTSE MIB dello 0,31%. L'attenzione degli investitori resta puntata sugli editoriali dopo il
deal L'Espresso-La Stampa.
Tra i pochi segni positivi, troviamo
i bancari, come
Banca Mps (+2,90%),
UBI Banca (+2,05%),
Unicredit (+1,73%).
Ferma ai box la
Fiat Chrysler Automobiles (-0,15%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Luxottica, (-2,15%) nonostante i
conti 2015.