(Teleborsa) -
Seduta invariata per Piazza Affari e per le principali borse europee, dopo il finale timidamente positivo di ieri di Wall Street e quello al
ribasso di stamane di Tokyo. Dai
verbali dell'ultima riunione della Banca Centrale del Giappone del 28 e 29 gennaio è emerso che il BoJ ha ancora altre misure da poter adottare per combattere la deflazione, come espandere ulteriormente il
Qe.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che mostra un leggero calo dello 0,26%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 105 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia, piccola perdita per
Francoforte -0,34%, nulla di fatto per
Londra, incolore
Parigi.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 18.583 punti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Salvatore Ferragamo (+3,23%),
Finmeccanica (+2,23%),
Snam (+1,64%) e
Telecom Italia (+1,38%).
Depresso il
Banco Popolare -2,84%:
la strada per la fusione con BPM è sempre più in salita.
Crolla
Generali Assicurazioni, con una flessione del 2,23%
dopo i conti.
Vendite a piene mani su
Banca Mps, che soffre un decremento del 2,01%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso, alle 15:00 di questo pomeriggio verrà distribuito
il dato Fiducia consumatori Università Michigan degli Stati Uniti (valore previsto: 92,2 punti).