(Teleborsa) -
Gli indici statunitensi si muovono in frazionale rialzo, confermando la buona intonazione dell'avvio, con il sentiment degli investitori sostenuto dalla
posizione più da colomba della Federal Reserve che
ha ridotto a 2 da 4 il rialzo dei tassi nel 2016.
A dare linfa al corso rialzista del mercato americano, contribuisce anche la
risalita dei prezzi del petrolio,
a ridosso dei 42 dollari al barile, in attesa del
vertice allargato dei produttori di greggio, in calendario a metà aprile. La volatilità, poi, oggi è d'obbligo una giornata caratterizzata dalle "
quattro streghe", scadenze di opzioni e future che si verificano il terzo venerdì di ogni mese.
Sul fronte macroeconomico, è stata soltanto la lettura sulla
fiducia dei consumatori, elaborata dall'Università del Michigan, che ha evidenziato una discesa del clima di fiducia,
al livello più basso in cinque mesi.
A Wall Street, il
Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,54%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l'
Indice S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 2.046 punti. Sulla parità il
Nasdaq 100 (+0,03%), come l'S&P 100 (0,2%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
Sanitario (+1,22%),
Industriali (+0,66%) e
Finanziari (+0,61%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Telecomunicazioni, che ha riportato una flessione di -0,52%.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Goldman Sachs (+2,66%),
JP Morgan (+2,37%),
Boeing (+2,01%) e
United Health (+1,61%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Microsoft, che ottiene -1,88%. Sottotono
Caterpillar che mostra una limatura dello 0,71%. Dimessa
Travelers Company, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i minori, tonica
Adobe Systems che sale di oltre il 4% grazie alla trimestrale. Premiata per i
conti anche
Tiffany +1,60%.