(Teleborsa) -
Piazza aAffari prosegue le contrattazioni al rialzo, confermandosi al top in Europa, anche se i Listini azionari hanno via via eroso il vantaggio iniziale.
A sostenere il mercato contribuiscono gli
acquisti sulle banche, sulla
scommessa di un intervento di Cdp nel rafforzamento patrimoniale di alcuni istituti italiani, ma anche la
rimonta del petrolio, con il
WTI che si spinge sino ai 37 dollari, in attesa di un possibile congelamento della produzione OPEC.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,32%. Invariato lo
spread, che si posiziona a 116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,28%.
Tra gli indici di Eurolandia, tentenna
Francoforte, che cede lo 0,42%,
Londra avanza dello 0,40%, mentre
Parigi che non evidenzia significative variazioni.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,70% sul
FTSE MIB.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano vi sono le banche,
Banca Mps (+3,23%) ed
Unicredit (+3,15%) in testa. Fanno eccezione
Banco Popolare, che continua la seduta con -2,85%, e la partner
Banca Popolare di Milano, che arretra del 2,03%.
Denaro anche su
A2A che guadagna il 2,39%,
dopo il piano industriale ed il bilancio, e
Luxottica (+2,22%).
Bene i titoli petroliferi, come
Saipem che sale dell'1,71% in scia al greggio.
Fra i peggiori vi sono le auto, con
Fiat Chrysler Automobiles che crolla del 2,10% e
Cnh Industrial in calo del 2,06%.