(Teleborsa) -
La Consulta gela il premier Matteo Renzi e, invita i cittadini a votare il
referendum sulle trivelle.
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Si deve votare:
ogni cittadino è libero di farlo nel modo in cui ritiene giusto. Ma credo si debba partecipare al voto: significa essere pienamente cittadini". Così il
presidente della Consulta, Paolo Grossi, interpellato nella conferenza stampa dopo la relazione annuale, ricorda che "partecipare fa parte della carta d'identità del buon cittadino".
Nettamente opposta è dunque la posizione sul referendum della Corte Costituzionale rispetto al
messaggio arrivato dal presidente del Consiglio, ovvero quello di
non andare a votare il referendum sulle trivellazioni.
Fa discutere anche la posizione del
ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, che non ha ancora sciolto la riserva su partecipare o meno al
referendum convinto che sia solo "uno
strumento per fare battaglia politica di altro tipo". Pronta la replica della
sinistra Dem che, per bocca di Davide Zoggia,
critica il ministro affermando che "il governo dovrebbe favorire la partecipazione".
Domenica, 17 aprile, gli italiani sono chiamati a votare il
referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare per la ricerca ed estrazione di gas e petrolio. I cittadini dovranno pronunciarsi
per cancellare l'articolo del codice dell'ambiente che consente le trivellazioni fino a quando il giacimento sarà in vita.