(Teleborsa) -
Wall Street cavalca l'onda del rialzo a metà giornata, sostenuta dai titoli petroliferi,
che stanno beneficiando del
rally del greggio.
Il petrolio è tornato a salire - WTI +3,6% a 41,82 dollari - di riflesso alle voci che parlano di un
possibile congelamento dell'output da parte dell'Arabia Saudita. Oggi, il Dipartimento dell'Energia americano ha pubblicato
l'ultimo report sul mercato petrolifero, in cui rivede al rialzo le stime.
Intanto, gli operatori non si sono mostrati per nulla intimoriti dai
segnali di un imminente rialzo dei tassi da parte della Fed. Il
dato sui prezzi import-export sembra preannunciare un ritocco già alla riunione di fine aprile, ma fra i membri della Fed vi sono
pareri contrastanti sul timing di un rialzo dei tassi: se il Presidente della Fed di Dallas,
Rob Kaplan, prospetta un rialzo
"non troppo distante nel futuro", il collega della
Fed di Philadelphia, Patrick Harker, preferisce mantenersi
più cauto e rinviare a quando l'inflazione avrà registrati un'accelerazione decisa.
A movimentare il mercato contribuiscono oggi anche i
risultati trimestrali delle Corporate americane, dopo che ieri
Alcoa ha formalmente riavviato la stagione dei risultati trimestrali.
L'indice
Dow Jones mantiene un incremento dello 0,84%; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che continua la giornata in rialzod ello 0,8% a 2.057 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,5%). In buona luce sul listino S&P 500 i comparti
Energia (+2,64%),
Finanziari (+1,05%) e
Telecomunicazioni (+0,92%) .
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones c'è
Chevron (+2,31%), che viene favorita dal rimbalzo del greggio.
In denaro anche
Caterpillar (+2,25%),
Wal-Mart (+1,51%) e
JP Morgan (+1,43%).